E' inutile girarci attorno, tutti noi bazzichiamo l'ambito audio principalmente per la passione per la produzione musicale; questo è innegabile! Molti di noi sin dalla prima adolescenza, oltre ad iniziare a sbavare per l'amichetta o amichetto di turno, avevano nel profondo del proprio cuore l'idea di vivere di musica; ci si immaginava così al comando del proprio studio di registrazione, attorniati da tanti clienti soddisfatti per il lavoro ed eternamente grati a noi stessi per aver fatto questa scelta! Dando seguito a questo sogno lucido, chi prima e chi dopo, abbiamo iniziato a comprare attrezzature varie che potessero metterci nelle condizioni di fare produzioni musicali e vivere di questo. Quelli di noi che hanno pensato bene che tra gli investimenti da fare ci fosse non solo l'acquisto della strumentazione musicale, ma anche l'investimento sulla formazione per la propria professionalità, sono ancora oggi seduti dietro un mixer ed un computer, più sorridenti di prima, tutti gli altri, molto probabilmente si sono scontrati con la dura realtà "dell'improvvisato.." chiudendo dopo poco tempo.
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Ma le produzioni musicali non sono l'unica fonte di guadagno di uno studio di registrazione, home o professionale che sia. Esistono molti servizi altrettanto e/o più remunerativi del settore musicale, sempre di pertinenza di uno studio di produzione; loghi audio, progettazione di ambienti di produzione, editing avanzato sui file audio, la digitalizzazione e, non ultimo, il doppiaggio e la sonorizzazione dei film per tv e cinema.
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Perchè è molto remunerativo? Semplice, nel settore video gira molto più capitale rispetto all'attuale produzione musicale, senza tenere conto dei tantissimi tipi di finanziamenti a fondo perduto, cui la produzione video può accedere. Per la produzione musicale c'è qualcosina, ma nulla di così eclatante, nè facilmente accessibile. In pratica se un artista vuol produrre il proprio brano musicale o il proprio album, deve inevitabilmente pagare di tasca propria qualunque cosa mentre; nel caso di progetti video può invece accedere a tantissimi finanziamenti. Nei film inoltre, c'è qualcosa di cui le produzioni musicali sono completamente a digiuno: gli sponsor!
Vi spiego un pò di cose e vi faccio alcuni esempi..
In ogni regione ci sono le così dette film commission le quali, se ritengono un film d'interesse culturale e/o promotore di tradizioni e folklore locale, finanziano lautamente la produzione. Per lautamente intendo proprio LAUTAMENTE e soprattutto a fondo perduto! Se vi soffermate a leggere i titoli di coda di un film, nel 95% dei casi troverete la dicitura "film realizzato con il contributo della film commission regione...".
Ma non finisce quì, c'è un altro ente, l'IMAIE, che partecipa alle spese per la produzione di un film, arrivando a finanziare parecchie migliaia di euro per giorno di set, per le riprese realizzate in esterna, oltre a sovvenzionare artisti e figure dello spettacolo. Ma la lista di chi contribuisce al film, continua ancora.
I comuni ad esempio possono essere interessati affinchè parte di un film si volga sul proprio territorio, perchè ciò solitamente favorisce lo sviluppo del turismo. Lo stesso vale per le regioni.
Mettiamo inoltre il caso che per esigenze di copione, il film preveda una scena in un ristorante.. Prendendo preventivamente accordi con una grossa catena di ristorazione che preveda di mettere in bella vista il nome di questa catena, la produzione guadagna anche dalla location. Al tavolo dei commensali seduti, non mancherà di certo l'acqua e/o una bevanda specifica, se anche in questo caso la produzione prende accordi con questa o quell'altra azienda produttrice, grazie ad altri accordi economico-pubblicitari, ecco entrare altri capitali per il film. E così via.. Fate caso al fatto che spessissimo in un film, la maggior parte delle automobili utilizzate nelle scene in esterna, sono tutte della stessa casa automobilistica. Oppure si trovano spesso e volentieri parcheggiate e ben illuminate, nelle scene chiave del film, accanto ai personaggi principali.
L'elenco potrebbe continuare ancora a lungo..
Quindi quando sentite che un film è costato qualche milione di euro, sappiate che nella maggior parte dei casi, questi soldi non sempre sono usciti dalle tasche del regista o del produttore esecutivo (o comunque non tutti!).
Andando dritti al sodo infine, uno studio di produzione, home o professionale che sia, per lo stesso periodo di tempo, lavorando all'audio di un prodotto video rispetto ad una produzione musicale, guadagna fino 10 volte di più rispetto ad una produzione musicale!
Dopo aver letto tutto questo, siete ancora dell'idea di fare soltanto produzioni musicali?
Dalla mia personale esperienza di oltre 25 anni nel settore professionale, occuparsi di sole produzioni musicali e tralasciare il settore dell'audio per il video, è commercialmente un errore imperdonabile!
Ragazzi, non mi sono svegliato l'altro giorno decidendo d'improvvisarvi dietro ad un computer; insegno 2 materie nel master d'Ingegneria del suono in Università e presso il mio studio di Roma, Pro Tools 12 e Doppiaggio film e ciò che vi dico è la realtà oggettiva dei fatti.
Una buona notizia!
Senza troppo tergiversare vi dico subito che realizzare uno studio di doppiaggio e sonorizzazione film è di gran lunga più economico che realizzare uno studio per la produzione musicale.
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Ma cosa serve per realizzare uno studio di doppiaggio e sonorizzazione film?
Analizziamo bene nel dettaglio gli ambienti e la strumentazione che serve per affrontare un lavoro per film e cartoni.
Software (daw)
Ragazzacci, è inutile ormai che vi dica che in ASSOLUTO in questo settore Avid Pro Tools 12 la fa da padrone! Se non volete avere vita professionale breve, dotare il proprio studio di registrazione della daw più richiesta in questo settore dalla clientela professionale, è una delle poche cose sensate che potete e dovete fare.
E' il più intuitivo da usare? No!
E' il più fico graficamente? No!
E' il più diffuso in contesti home? No!
Va d'accordo con tutte le schede audio? No!
Ma si fa apprezzare per la qualità di registrazione senza paragoni, l'editing rapido, la qualità d'esportazione, la gestione del midi e soprattutto è il più richiesto dalla clientela professionale. Questo anche perchè Pro Tools che piaccia o meno, è il linguaggio comune in tutti gli studi di doppiaggio del mondo! In tal senso, l'interscambiabilità delle sessioni di lavoro tra diversi studi di doppiaggio, è un requisito fondamentale per le lavorazioni; molto spesso infatti, le sessioni di lavoro per esigenze di produzione, fanno il giro di diversi studi per poi magari tornare da noi. Se il nostro studio utilizza un'altra daw, tutto questo ce lo possiamo scordare.
Hardware
Oltre a dotare il nostro studio di una valida scheda audio con pre-amplificatori silenziosi ed affamati di gain, il microfono a condensatore è l'elemento cruciale che può fare davvero la differenza sulle voci o sui rumori che registriamo sulla nostra daw. In contesti di doppiaggio si utilizza normalmente un microfono a condensatore con diagramma polare cardioide (frontale); in tal senso sono un must microfoni come il Neumann u87i o il TLM 149; strumenti che, proprio perchè di ottima qualità, prevedono un investimento economico che oscilla dai 1500 Euro ai quasi 3000. Nel caso in cui voi vi stiate avvicinando per la prima volta a questo meraviglioso settore lavorativo, potrebbero essere cifre che vi creerebbero qualche difficoltà. In tal senso vi dico sinceramente che potreste anche cominciare con un più economico e dignitosissimo Rode NT2A (circa 250 Euro compreso supporto e filtro anti-pop) piuttosto che un Behringer B-1 (prezzo circa 80 Euro). Come sempre a fine articolo vi inserirò dei link diretti Amazon, a prodotti che vi consiglio assolutamente di acquistare.
Video
Per comodità vi consiglio di utilizzare almeno 3 video; 2 per la regia ed un per l'area di ripresa vocale.
Grazie ai 2 video in regia, potrete visualizzare Pro Tools su uno ed il filmato sull'altro. Il 3° video va collocato nell'area di ripresa vocale e sostanzialmente servirà al doppiatore per visualizzare le scene da doppiare.
Ambienti
Per quanto concerne gli ambienti, vi consiglio caldamente di applicare del materiale fono-assorbente nell'area destinata alla ripresa vocale per eliminare il più possibile le riverberazioni ambientali indesiderate ed ottenere una voce asciutta e profonda. Nel caso in cui siate impossibilitati ad applicare alle pareti questi materiali, potete utilizzare un "reflection filter" che altro non è che un pannello fono-assorbente montato su un telaietto rigido, che viene applicato alle spalle del microfono.
Come promesso, a seguire trovate i link diretti ai prodotti Amazon che potrebbero davvero esservi utili!
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